
"Al netto della cessione del quinto, la crescita dei ricorsi è fisiologica: diminuiscono quelli in materia di utilizzi di carte di debito e di credito, grazie anche ai maggiori presidi di sicurezza adottati dagli intermediari; sostanzialmente invariati quelli relativi ai conti correnti; in aumento i ricorsi relativi ai mutui", dice la relazione sull'attività dell'Abf. Sono saliti i ricorsi "attinenti a carte di credito, bancomat e carte di debito; sono stabili quelli sui conti correnti; in aumento quelli riguardanti la Centrale dei rischi, il mutuo, il credito ai consumatori e gli altri tipi di finanziamenti", dice il rapporto.
L'anno scorso el 2016 sono giunti a decisione n. 13.770 ricorsi. Il 75% delle decisioni ha avuto esito sostanzialmente favorevole alla clientela, alla quale sono stati riconosciuti oltre 13 milioni di euro. In particolare l'esito è stato: accoglimento totale o parziale delle richieste formulate (50%); cessazione della materia del contendere per soddisfazione dei clienti nel corso della procedura (25%). L'adesione degli intermediari alle decisioni dell'ABF è stata del 99%. "Molto elevata", dice la relazione.
Alla fine del 2016, la Banca d'Italia ha istituito i quattro nuovi Collegi di Bari, Bologna, Palermo e Torino e l'attività dell'Abf è